I social media e il marketing

Il nostro modo di vivere e di relazionarsi con le persone è profondamente cambiato. La comunicazione si fa sempre più dinamica, in quanto lo sviluppo tecnologico, anno dopo anno, ha portato a nuove innovazioni. Basti pensare che, oggi è talmente semplice quanto rapido cercare un’informazione e interagire con milioni di persone da tutto il mondo grazie ai social network. Questi ultimi, inoltre, sono in grado di lanciare moltissime tendenze (trend) che la gente segue con molto piacere.

Alcuni cambiamenti nei social media

Il pubblico è sempre più attento a tematiche quali la sostenibilità ambientale, l’inclusività e il rispetto dei propri diritti… si potrebbe definire un pubblico socialmente consapevole. Facebook, Instagram, TikTok e Twitter da anni si stanno adattando sempre più alle richieste del pubblico.

Fortemente in voga è il gaming, che è diventato a tutti gli effetti un social media trend. Sicuramente questo è dovuto anche a causa della pandemia, che ha portato le persone a stare a casa, soprattutto i giovani. I social media non sono stati indifferenti a tale cambiamento, al contrario essi si sono attrezzati per far fronte alle richieste dei gamers. Come? Numerose sono le pagine, dove l’argomento principale di discussione sono propri i giochi. Dei veri e propri forum di discussione e, perché no, anche dei veri e propri social network. Basti pensare a Twitch.
Si può notare come svariati brand hanno iniziato, di conseguenza, a utilizzare le piattaforme di gaming più famose per promuovere i propri prodotti.

L’influencer marketing

Grazie ai social network si può acquisire sempre più popolarità, ma la novità sta nel poterlo fare anche da casa, legando la propria immagine, per esempio, a qualche settore specifico. Si parla sempre più di influencer… ma chi è realmente?
Non c’è una definizione vera e propria di tale figura, può essere l’inquilino della porta accanto, il negoziante sotto casa, un utente come un altro a cui viene riconosciuta una certa reputazione rispetto a un determinato ambito. Ciò che lo contraddistingue è un forte potere persuasivo,
gli basta apparire pochi secondi in un video per far suscitare nell’utente un desiderio travolgente. Una figura che porta a risultati notevoli ed efficaci, in termini di engagement e KPI.

E allora quale strategia potrebbe attuare un’azienda? Sicuramente è opportuno puntare su blogger con una specifica affinità col brand o prodotto e che siano in grado di comunicare la propria opinione in merito alle caratteristiche di un certo marchio. Così facendo si crea maggior vicinanza tra la community, nonché possibili acquirenti e consumatori stessi, e il brand del prodotto.
Per rendere tale vicinanza ancora più credibile, non bisogna necessariamente ingaggiare blogger con migliaia di follower, ma a volte portano maggiori risultati quelli che vengono definiti “microinfluencer”.

Consigli su come attuare una buona strategia di Influencer Marketing

Non è molto semplice attuare una strategia di influencer marketing né per quanto riguarda il B2B (in quanto serve un pubblico altamente specializzato), né per il B2C. Ma ecco a voi alcuni consigli:

1. Prima di tutto è opportuno ragionare a lungo termine.
2. Il valore dell’influencer non si limita solo al numero di follower.
3. Bisogna creare una comunicazione persuasiva, in cui l’interesse dell’influencer è primario.
4. Inoltre, è fondamentale osservare e ascoltare i clienti. La loro opinione è estremamente rilevante per la strategia.

È un percorso complesso, richiede tempo, ma se viene svolto in modo corretto, porterà sicuramente benefici a lungo termine all’azienda sia in termini di guadagno, che di reputazione e immagine.